domenica 13 febbraio 2011

L'amore passionale e la routine quotidiana...

 Mi sono fatta contagiare anch'io dal clima effervescente dei festeggiamenti di San Valentino e voglio scrivere qualcosa sull'amore. 

Nelle coppie un po' datate, per esempio, come si fa a coniugare la passione con la routine? Potete farvi un'idea delle difficoltà che potrebbero nascere nei momenti più intimi, leggendo questa poesia del noto comico Flavio Oreglio pubblicata nel libro scritto a più mani "Love. L'amore ai tempi del viagra" (Mondadori, 2003).

"I tuoi vestiti buttati sul divano...
Il reggiseno sull'abat-jour...
Le mutandine fra i giornali...
La tavola ancora imbandita
con una coppa di champagne
rovesciata su una sedia...
E tu sei lì,
nuda
sul letto
mi guardi
e io ho già capito...
Vaffanculo,
anche stasera tocca a me rimettere tutto in
ordine!!!"

venerdì 11 febbraio 2011

A San Valentino fai un gesto d'amore...per la Terra!

                
           


    


     Sai qual'è l'impatto della festa di San Valentino sull’ambiente? Ecco quello che, con ogni probabilità, succederà fra qualche giorno solo negli Stati Uniti:
  • -          198 milioni di rose vendute dai fioristi americani
  • -          141 milioni di cartoline con auguri, cuoricini, mielose rime, ecc.
  • -          14,1 bilioni di dollari che, secondo le previsioni, gli americani spenderanno complessivamente per i festeggiamenti

Tutto questo produrrà una grande  quantità  di rifiuti solidi e comporterà un enorme  consumo di risorse naturali.   
    
   Se non vuoi rinunciare alle manifestazioni d’affetto media-comandate, puoi  parteciparvi in modo eco- responsabile, come suggerisce Kendra Abkowitz del dipartimento di Sostenibilità e Gestione ambiente dell’Università di Vanderbilt:
  • -          Invia auguri/cartoline on-line invece di cartacei, o se proprio non puoi, usa la carta riciclata e ricicla le cartoline  ricevute
  • -          Regala le piante in vaso, o alberelli da piantare, piuttosto che i fiori recisi
  • -          Offri  solo il cioccolato proveniente dal commercio solidale
  • -          Fai con il tuo/ la tua dolce metà una gita romantica in un’oasi WWF, un parco nazionale, una riserva e sostieni le organizzazioni ambientaliste
  • -          Consuma la cena in un locale dove servono i prodotti locali (a km 0), slow food, organici, o prepara tu stesso una cenetta a base di prodotti scelti con questo criterio
  • -          Promettiti di vivere, da ora in poi, in un modo più “verde”. Bastano pochi accorgimenti: spegni la luce quando esci dalla stanza, il computer quando vai a letto, il riscaldamento quando lasci la casa o l’ufficio per un periodo più lungo, fai funzionare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e stampa o scrivi possibilmente su tutti e due lati del foglio.
Listen: Go green for Valentine's celebration




lunedì 7 febbraio 2011

Doping a base di verdure

 Quando eravamo piccoli e guardavamo le avventure di Braccio di Ferro ci dicevano che dovevamo mangiare le verdure per diventare forti come lui. Quell’irascibile, oggi ultranovantenne marinaio, mangiava gli spinaci e aveva ragione: il consumo degli ortaggi a foglia verde migliora il lavoro muscolare.     

   L’effetto è dovuto alla presenza di nitrati inorganici che al contatto con la flora batterica del cavo orale si trasformano in ossido nitrico noto da tempo come sostanza capace di dilatare i vasi sanguigni e di abbassare la pressione arteriosa. Recentemente  Eddie Weitzberg di Karolinska Institutet di Stoccolma ha scoperto un’altra funzione dell’ossido nitrico:  la sua presenza aumenta  l’efficienza dei mitocondri, organuli  responsabili della respirazione cellulare.  
Weitzberg  ha somministrato per tre giorni ad un gruppo di volontari  la quantità di nitrati equivalente ad un piatto di spinaci  e ha osservato la diminuzione del consumo di ossigeno durante l’attività fisica  aerobica. Sembra che l’ossido nitrico riduca  i livelli delle proteine che frenano il lavoro del mitocondrio.

Dott. Weittzberg precisa che si tratta di  nitrati normalmente presenti nella frutta e nella verdura e non degli  integratori chimici.  Perciò dopatevi pure, se volete, ma …con un piatto di spinaci o con qualche barbabietola.

La notizia proviene dal sito www.sciencedaily.com